Nasce la Scuola di Mobilitazione Politica, un percorso di formazione per giovani attivisti con la voglia di combattere le diseguaglianze e immaginare una politica in grado di rendere migliori le loro città.
L’Italia vive un momento storico: crisi che si intrecciano fra loro, esplose con l’epidemia di Coronavirus.

Per cambiare il Paese c’è bisogno di coraggio e radicalità. Cittadini e cittadine, corpi sociali e associazioni, devono dotarsi delle competenze necessarie a immaginare e realizzare un modo nuovo e diverso di fare politica.

Per questo nasce la Scuola di Mobilitazione Politica, un progetto ideato da Ti Candido insieme a una rete che coinvolge alcune delle più importanti e innovative esperienze italiane: Forum Disuguaglianze e Diversità, Associazione Enzimi, Movimenta, 6000 Sardine, Rena, Lo Stato dei Luoghi, Action Aid, Progressive Acts, Green Italia, Prime Minister, Up.

La scuola cerca 150 under 30 da coinvolgere in un percorso di formazione su organizzazione di comunità, strategie di mobilitazione, rapporto tra mobilitazioni e politica nelle istituzioni, comunicazione politica, tecniche di attivazione, gestione dei volontari e molto altro.
Obiettivo della scuola è formare una generazione di attivisti con la voglia di combattere le diseguaglianze e immaginare una politica in grado di rendere migliori le loro città.

La call per iscriversi è aperta dal 1 al 12 febbraio. Per info scuolamobilitazionepolitica.it

Dal 22 febbraio parte il primo ciclo online di quattro incontri con esperienze nazionali e internazionali, tra cui Enric Barcena (portavoce di Barcelona en Comú), Laura Parker (Momentum UK, movimento per trasformare il Labour Party), Thomas Kemps (attivista di Extinction Rebellion Italia).

Da aprile partirà il secondo ciclo, in presenza o online secondo l’evoluzione dell’emergenza sanitaria, con ospiti tra gli altri: Fabrizio Barca (come fare alleanze per la giustizia sociale), Elly Schlein (il modello Coraggiosa); Kinga Stanczuk (Razem, Polonia); Elena Ostanel e il Veneto che Vogliamo (come fare una campagna elettorale durante la pandemia); Progressive Acts (come fare un crowdfunding politico); l’esperienza degli eletti Jacopo Suppo – sindaco di Condove (Torino), Marwa Mahmoud – consigliera comunale a Reggio Emilia, Matteo Lepore – assessore Comune di Bologna, Rossella Muroni – deputata/Movimenta.

La rete dei partner

Ti Candido. Ti Candido nasce con uno scopo ben preciso: sostenere candidate e candidati, attiviste e attivisti che condividono i valori di giustizia sociale e vogliono fare la differenza nei luoghi dove si prendono le decisioni.
Si ispira ai PAC americani (Political Action Committee – comitati di azione politica), e sostiene, tramite campagne di microfinanziamento, candidati di liste civiche o di sinistra che portano avanti un’agenda politica radicale.

Forum Disuguaglianze e Diversità. Il Forum disegna politiche pubbliche e azioni collettive che riducano le disuguaglianze, aumentino la giustizia sociale e favoriscano il pieno sviluppo di ogni persona (diversità), e costruisce consenso e impegno su di esse. Grazie all’alleanza fra cittadini organizzati e ricerca (un think tank assolutamente originale), ragioni e sentimenti presenti in una moltitudine di pratiche possono aiutare a trasformare paura e rabbia nell’avanzamento verso una società più giusta.

Enzimi. Enzimi ha l’obiettivo di avvicinare i veneti, in particolare i più giovani, all’attivismo, all’organizzazione di comunità e alla mobilitazione politica. Pensiamo che solo comunità più attive possano contribuire a rendere la politica più vicina e capace di rispondere ai bisogni più quotidiani a cui tutti noi vorremmo avere risposta. Enzimi è un associazione fondata da Elena Ostanel, consigliera regionale de Il Veneto che Vogliamo.

Movimenta. Movimenta è una piattaforma di innovazione politica progressista, ecologista, femminista ed europeista.  Obiettivo è la trasformazione della società verso la piena sostenibilità ambientale, economica e sociale. Opera promuovendo campagne di mobilitazione pubblica ambiziose e approfondite nei contenuti, con l’obiettivo di dare vita a risultati concreti e incidere sulla politica e sulle istituzioni.

Associazione 6000 Sardine. Le Sardine credono che le persone siano le vere protagoniste della vita sociale e democratica del Paese. Promuovono la cittadinanza attiva come pratica politica: un antidoto all’indifferenza e una forma di resistenza ai populismi, ai sovranismi e ai personalismi di ogni sorta.

RENA. RENA è un laboratorio di protagonismo civico, un’associazione di persone che credono nell’importanza di lavorare sulle condizioni che “danno forma alla società”.
Persone che vogliono un Paese aperto a sperimentare politiche innovative, in cui le soluzioni ai problemi siano formulate e gestite in modo più collaborativo e trasparente, nel quale gli attori pubblici e privati si sentano responsabili delle proprie azioni verso la comunità. Apertura, Responsabilità, Trasparenza, Equilibrio sono i valori della comunità di RENA, per fare dell’Italia un paese a regola d’ARTE.

Lo Stato Dei Luoghi. La rete Lo Stato dei Luoghi è composta da attivatori di luoghi e gestori di spazi che rappresentano esperienze di rigenerazione a base culturale nel nostro Paese, promosse e gestite da soggetti privati o del privato sociale. Lavora per innovare le pratiche culturali, artistiche, educative e di welfare, con l’obiettivo di contrastare le disuguaglianze e favorire l’inclusione sociale.
Chi fa parte della rete si impegna, in forma organizzata o individuale, in progetti di riattivazione che trasformano spazi abbandonati, dismessi, parzialmente inutilizzati o rifunzionalizzati, in centri generativi, inclusivi e abilitanti per le persone e le comunità, apportandovi competenze e risorse.

Action Aid. Lavora per promuovere e animare spazi di partecipazione democratica ovunque, in Italia e nel mondo, coinvolgendo persone e comunità nella tutela dei propri diritti. Collabora a livello locale, nazionale e internazionale per realizzare il cambiamento e per far crescere l’equità, migliorando la qualità della democrazia e sostenendo così chi vive in situazioni di povertà e marginalità.
Un mondo senza ingiustizia nel quale ogni persona e comunità possa godere pienamente dei propri diritti, libera dai limiti che derivano da povertà, disuguaglianza e ingiustizia: è questa la vision cui ActionAid ambisce e da cui trae ispirazione.

Progressive Acts. ProgressiveActs è una piattaforma di crowdfunding che aiuta i candidati progressisti in Europa a emergere in un contesto di riduzione delle risorse e promuove campagne elettorali che rafforzino il legame tra candidato e cittadini, puntando sulla trasparenza e sull’impegno della comunità. Il progetto è senza scopo di lucro.

Green Italia. Green Italia è composta da cittadine e cittadini, con diverse sensibilità ed esperienze, che hanno messo al centro del loro impegno associativo il futuro del Pianeta. Green perché solo a partire da un “green new deal” si può ritrovare speranza in un futuro migliore del presente e si possono superare le grandi crisi – sociale, economica, ecologica – planetarie.
Per un’Italia più sostenibile, più dinamica, più equa, più civile. Nasce proponendo un’idea di sviluppo che non è aggiuntiva ma alternativa rispetto a quelle correnti nella politica e tra le classi dirigenti italiane.

Prime Minister. L’Associazione  ha lo scopo di promuovere la parità di genere e l’equità generazionale, favorire e sostenere la partecipazione attiva alla vita politica e sociale delle donne e delle giovani generazioni, per raggiungere l’uguaglianza di genere, l’empowerment di tutte le donne e le ragazze, e per garantire pari opportunità di crescita alle generazioni future.  In particolare, Prime Minister offre la prima Scuola di Politica per Giovani Donne, destinata a ragazze tra i 14 e i 19 anni che vogliono diventare attiviste politiche e leader civiche, contribuendo allo sviluppo locale e nazionale.”

UP – Su la testa!. Associazione di attiviste e attiviste che si impegnano in diversi ambiti: mutualismo sociale, animazione culturale, reti civiche territoriali. UP è il luogo di chi vuole dire la propria  e mettersi in discussione, insieme.  Uno spazio pubblico, per condividere idee, progettare soluzioni, dare risposte concrete, organizzarsi per cambiare tutto.