Come Ti Candido, siamo consapevoli che serve fare di più. Siamo orgogliosi di quanto stiamo facendo, di aver contribuito all’elezione un gruppo di uomini e donne con un forte radicamento e una grande capacità di attivazione, ma crediamo sia tempo di fare un passo in più. Crediamo sia tempo di fare un salto organizzativo. Per questo vogliamo fare una Scuola di Mobilitazione Politica.
Perché pensiamo sia urgente rispondere ad un bisogno diffuso: oltre a tracciare la rotta politica da seguire (in tanti dicono chiaramente di cosa c’è bisogno), crediamo sia necessario agire. Dobbiamo organizzare la trasformazione della società, creare consenso attorno alle istanze distintive che decidiamo di condividere, con nuove carte geografiche della politica.
Negli ultimi anni i partiti sembrano aver perso la capacità di reagire in maniera coraggiosa al momento storico che viviamo: abbiamo bisogno di dotare cittadini e cittadine, corpi sociali, associazioni e comunità, di competenze nuove per fare attivismo e mobilitazione. Per immaginare e realizzare un modo nuovo di fare attivazione politica, serve organizzarsi.
Non faremo una scuola teorica, ma un percorso in grado di fornire strumenti concreti su come creare mobilitazione. Come fare una campagna al tempo della pandemia? Come costruire una coalizione capace di colpire l’attenzione dell’opinione pubblica? Come riempire una piazza per una manifestazione? Come fare porta a porta per una campagna elettorale? Avremo pratiche da cui prendere ispirazione e i loro protagonisti come testimoni diretti: vogliamo capire come si fa, vogliamo poter fare domande a chi ha realizzato concretamente mobilitazione. Perché è tempo di dire “adesso basta, ci organizziamo”.
Come siamo soliti fare con Ti Candido, non vogliamo però fare da soli. Stiamo cercando di raccogliere più punti di vista possibili per provare a disegnare una scuola che serva davvero, sia agli attivisti di oggi che a quelli di domani.
Per questo il prossimo giovedì 26 novembre alle 21.00 faremo un primo focus group dedicato al punto di vista dei più giovani e delle più giovani. Cerchiamo ragazze e ragazzi tra i 16 e i 25 anni che abbiamo voglia di confrontarsi con noi sui modi più efficaci per costruire la politica del futuro.
Per partecipare, basta compilare questo modulo.
Vengo da diversi anni di attivismo politico e militanza di partito. Per me la politica è sempre stata una passione prima che un servizio, e soffro quando vedo la mancanza di progettualità e leadership in quella che considero la più nobile delle occupazioni umane. Nel tempo non ho potuto che constatare come l’odierna classe politica abbia perso il di vista il suo principale scopo, cioè quello di organizzare la società e confrontarsi su come migliorare il vivere comune. Vorrei partecipare a questa scuola perché ho idee, progetti e proposte da portare avanti, maturate nei miei studi in Italia e all’estero. Vorrei avere degli strumenti concreti per confrontarmi su questi temi e fare in modo che le mie idee, come quelle di tutti i giovani egualmente volenterosi e capaci, vengano discusse e portate avanti nel mondo della politica vera, quella che si svolge nelle piazze e di cui si parla nelle case.
Assomiglia all’organizzazione dal basso che in origine ha raccolto e poi strutturato la campana della AOC. Mi farebbe molto piacere partecipare 🙂
Grazie, mi interessa ascoltare
Molto contento di prendere parte a questa iniziativa, quanti incontri ci saranno ?
Giovedì 26 ho già una riunione, ma magari le prossime posso esserci, se ci sono già date disponibili
Credo fortemente nella politica come mezzo di sviluppo e cambiamento. E sono convinto che una crisi politica sia rappresentazione di una crisi culturale e di mancanza di partecipazione. Sono super curioso riguardo a questa iniziativa