A poche ore dalla chiusura definitiva dei seggi, per Ti Candido è il momento di fare un bilancio di questa tornata elettorale.
Non era facile fare politica – e campagna elettorale – in questo contesto: grazie a tutti quelli che ci hanno sostenuto, pubblicamente o con una semplice donazione. Sono tanti, ci sono persone che stimiamo molto, ci hanno aiutato a consolidare il progetto dopo l’esperimento del 2019.
Innanzitutto i numeri: la nostra raccolta fondi è andata oltre ogni aspettativa con 6500 euro raccolti, nei prossimi giorni comunicheremo la ripartizione per ogni candidato.
Alle regionali abbiamo sostenuto 3 giovani donne e qui arriva la prima buona notizia.
Con 4400 voti è stata eletta Elena Ostanel, candidata a Padova per la lista il Veneto Che Vogliamo. In un’elezione dominata da Zaia, governatore uscente, Elena è stata la donna più votata a Padova e il suo buon risultato è un seme di speranza per il futuro della Regione.
Elezione sfiorata da Antonella Pepe che, con 5600 preferenze nel collegio di Benevento nella lista Pd, porta a casa un ottimo risultato in un’elezione molto competitiva.
Anche Angelica Radicchi non riesce a centrare l’obiettivo dell’elezione, ma con oltre 1500 preferenze è la seconda donna più votata nelle liste del PD a Genova.
Le elezioni regionali ci ricordano che la strada per la parità di genere nelle istituzioni è ancora lunga e difficile, ma i riscontri ottenuti da Elena, Antonella e Angelica ci dicono che il solco è tracciato.
Alle amministrative abbiamo scelto di sostenere 3 candidati Sindaci e 2 consiglieri comunali.
Cominciamo dal bel risultato di Lorenzo Radice, che porta il centrosinistra al ballottaggio a Legnano, e sta già lavorando per un’alternativa all’amministrazione di destra uscente.
Gabriella Guida a Positano e Roberto Covolo a San Vito dei Normanni non ce l’hanno fatta di pochissimo. Gabriella non ha vinto per soli 100 voti, in una battaglia appassionante finita 52% a 48%. Roberto non arriva al ballottaggio per poche decine di voti.
Le loro campagne sono state una ventata di aria fresca, capaci di mobilitare le generazioni più giovani. E per questo li ringraziamo. Il loro lavoro in Consiglio Comunale, dai banchi dell’opposizione, sarà fondamentale per continuare a tenere vivo l’entusiasmo che hanno saputo generare.
Proseguirà fuori dalle istituzioni l’impegno di Federico Zappini e Camilla Seibezzi, che non riescono ad entrare in Consiglio Comunale ma hanno contribuito al buon andamento delle liste in cui erano inseriti. Federico può sorridere per il buon risultato della lista Trento Futura, risultata determinante per la vittoria del centro sinistra a Trento. Gli sforzi di Camilla consolidano il risultato della lista Verde Progressista, che sfiora il 5%.
Un’ultima considerazione che riguarda il futuro.
Serve un salto di qualità: con la diminuzione del numero dei parlamentari, il rafforzamento del potere personale dei leader politici che guidano le regioni, l’assenza assoluta di finanziamento per candidati e partiti al di fuori dei sistemi di relazione personale, fare politica, in Italia, assume sempre di più il carattere di un’impresa notabilare.
Il ricambio necessario a promuovere un’agenda politica più coraggiosa – e frutto di un lavoro collettivo – avverrà solo attraverso battaglie politiche radicali: ecco perché continueremo a lavorare in vista delle elezioni comunali del 2021 a partire da Torino, Roma, Milano, Bologna e Napoli.
Sarà questo appuntamento importante la prossima tappa del percorso di Ti Candido.
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